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                     l.onicera  implcxa  ,\jt,  l:lo1·t.  Kew.  l'cl.  l.  l  :  :!3 1.  17  O.
                        Questa fìpecie  comune  in Sicilin.  Nl  in Ita.lia,  ~; prdalmeu t c• me-
                     ridionale,  cd  estesa  a  gran parte  rlclln.  regiouc  mcclitNranea.,  ,·ive
                     a,  i\iareitimo  qua  i  esC'lu ·i va mente  .'llllt•  pareti  roccio. e  vcrticnli
                     fresche  come  le  specie  endemiche  o  rnre,  e  xolo  nPI  ,·:dlonr  eli
                     GiTodiialco  nc n.bbiamo  trov:tto  un  c<>spuglio fìtll  t PITCno. ~ullo pa-
                     reti  rocrioso  form<t  degli  enormi  cuscini,  e  viene•  l'itiamn.taL dagli
                     isol::~tn i  <c  C'I'ViL trono >>,  forse  in rapporto  alla sua  gmncliosità ;  CJUC-
                     ISto  nome  volgare  clc•vo  essere  loC'aiC'  o  non  <'StC','O  al  rN;lo  dt'lla.
                     ::)i c ili a,  pcrchò  P ENZLG  (192·1)  non  lo  rl'giMrn  twll:l  sua  Flor:1  Po-
                     pohne.
                        Lonioerct  implexa  ha  un  (:Ol'po  h•gnoso  a  c·Prc·hil'  C'vidPrtl i,  ma.
                     a  delimitazione  i.rrcgolnro  e di  HpC'Hxot·e  variabilisHimo ;  esHc  sCHIO
                     forse  col'l'iilpoudenti  a,  crisi  di  accrescimento  multiple  n<•l  c·o1·. o
                     <li  un n,nno  (Fig.  107).  [.~r  cerchie  ::;ono  ,~isibili  per  il  diametro
                     maggiore  de'i va. i  all'inizio ; i  va. i sono  nnmeroAi  in t nt te le  pari i
                     <Lella  eer·chia.  I  raggi  pm·onchimrl!ti.ci  Ri  prosont,nno,  in  ~ezionC'
                     t rasvcrsaLP,  di  vat·io  spCfii)orc  ('  si  lignificano  nor·malmcntc•  c·ol
                     pa,sarr  òc•l  tempo.  Il pnrenchima  <l<•l  legno,  diffuso,  è  ~c~u·so ;  le
                     fibre,  assai abbondant.i  data  La IIC':ll'M'?.Z:t òel  pn.rrtwhima,  possono
                     raggiung<'ro  un  graclo  no t ~vole  di  ligniiicazione.  P l'l'  la  mnssimr~
                     pa.rte esseRono cl ispostc in  f:ilc  mtlinli, c.omprcNiSe uwgcnziahncnt(',
                     piuttosto  l>rcvi,  fm  gli  intcr·Ya1li  dei  vasi  che  sono  puro  disposti
                     in corte file rn.(liali; queste fibre ::~ llinNl tc radialmentc sono lignifi-
                     c·ate  come  tanti  ponti  rigidi  fra, le  file  di  vasi.  Qna  e  là,  inoltre,
                     intorno  ai  vasi  a.ggruppati  ::~,  nidi  di  due o  tre  clementi  spn.rsi. fra
                     lo  file  radinli,  si  costituiscono  dC>llo  masse  cii  fibre,  a  eon Lomo
                     isocliamctl'ico,  fortemente  ispesRitc  e  lignilicate,  che  formano  al-
                     trettanti  pilastri  rigidi  intorno  ai  va:i  stes. i.  Questo  . istema  di
                     fibre  costit..ui:scc  la  rnM;StL rigida  del  legno ;  esso  però  non  ò con-
                     tinuo,  pcrchè  sia  i pont i radiali  sia  i pilastri :;ono separa.t i gli  nnj
                     da.gli  alt l'i  cl n i  vaRi  moli o  ~;carsamentc ligtti (icat i,  disposti  rndinl-
                     mente  e  in  gt·uppi,  l('  eui  pareti  sono  deformate  cla lla  pr<'ssione
                     clcUe fibre. Oltre  ai  \'asi,  ad  intPtTompcrc anC'ora  di  più il  Ristcma
                     l"igido,  stanno  altre  ('cllulc  non  ligniric~ te :  <·<•llul<'  parenchimat.i-
                     <'h<'  e  a.lcutw  <:ellulC'  fibroparE-nchimatidle  (filwe  di  :-1ostituzione).
                     LI  leguo  non  è  fmnio nnnte  altro  c·hc  .nella.  pnrh•  più  gio"llll<',
                     csscnclo  i  \'H~; i  in t i Unti  fi no  a U~ <·cn:hil'  più  lwrifpr·icbe.
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